Diretto da Alberto Salvi, prodotto da Ettore Catalucci la pellicola è stata girata negli studi della Titanus ottenendo il visto censura n. 30503 il 31 gennaio 1939.
Alessandro De Stefani dialogue
Alberto Salvi story and screenplay
Cast : Ugo Sasso … Mario, il tenore
Giulia Cadore … Lucia, la fidanzata
Gino Bianchi … Il secondo fratello
Renato Chiantoni … Il terzo fratello
Carlo Artuffo, Margherita Bossi, Arturo Cellini, Maria Dominiani, Carla Fatarella, Liana Ferri, Sári Károlyi (as Carlo Caroli), Rita Livesi, Mirto Lussi, Diego Pozzetto
Produced by Ettore Catalucci
Cinematography by Carlo Nebiolo
Film Editing by Otello Colangeli
Production Design by Paolo Volta
Second Unit Director or Assistant Director Ettore Salvi
Camera and Electrical Department
Romolo Garroni …. camera operator (as Romolo Garrone)
Music Department
Nino Casiroli …. composer: songs “Contadinella”, “Maguarda le Rosina” and “Perfortuna”
Other crew Diego Carlisi …. production secretary
Trama : Un giovane provinciale, dotato di una discreta voce di tenore, decide di darsi all’arte lirica. Egli abbandona perciò la sua cittadina; i due fratelli e la sua fidanzata per esibirsi in una audizione che avviene a Roma. L’esito non è favorevole; ma il tenorino, per l’interessamento di un celebre direttore d’orchestra, ottiene un posto di macchinista presso il Carro di Tespi Lirico. La fidanzata, intanto temendo che egli possa dimenticarla, si reca a sua volta a Roma e quando il giovane riesce finalmente ad ottenere una particina la riconosce tra le ballerine. I due giovani comprendono allora che la vita teatrale non è fatta per loro e, abbandonate le scene, ritornano alla lieta e serena loro esistenza campagnuola.
Data nascita:10 dicembre 1890, Foligno (Italia)
Data morte: febbraio 1946, Roma (Italia
Scritto da Giulio Berruti venerdì, 18 giugno 2010 alle ore 07:40 [Permalink]
Titolo originale
Original title: TRE FRATELLI IN GAMBA
Regia – Direction: ALBERTO SALVI
Aiuto regia – Assistant director: ?
Produzione – Produced by: Ettore Catalucci per la CATALUCCI FILM
Direttore di produzione – Production manager:
Soggetto – Writing: Alberto Salvi
Sceneggiatura – Screenplay: Alberto Salvi.
Dialoghi – Dialogues: Alessandro De Stefani
Cast: Ugo Sasso ( è Mario, il tenore), Giulia Cadore ( è Lucia, la fidanzata), Gino Bianchi ( è il secondo fratello), Renato Chiantoni ( è il terzo fratello), Carlo Artuffo, Margherita Bossi, Arturo Cellini, Maria Dominiani, Carla Fatarella, Liana Ferri, Rita Livesi, Mirto Lussi, Diego Pozzetto
Fotografia – Director of photography: Carlo Nebiolo
Operatore – Camera operator: Romolo Garroni
Musica – Original music: Nino Casiroli
Montaggio – Editor: Otello Colangeli
Scenografia – Set decoration: F. Paolo Volta
Costume – Costumes: ?
Pittore – Interior decoration: ?
Trucco – Makeup: ?
Suono – Sound:
Formato – Film negative format: mt 1990 bn 35mm
Durata, Runtime: 72’ ca
Distribuzione – Distribution: ?
Data di uscita – Release date: febbraio 1939 ( v.c. n. 30503 del 31.01.39 )
Genere, Genre: commedia
Trama-Plot: Dalla provincia un giovane dotato di una buona voce, arriva a roma per una audizione. Lascia al paesello altri due fratelli e una fidanzata. L’audizione va male; il giovane non osa rientrare al paese e si fa assumere come macchinista presso il Carro di Tespi. Ovviamente ha accettato quel lavoro nella speranza di avere una seconda possibilità di poter cantare. La ottiene, ma quando va per cantare scopre – tra le ballerine dello spettacolo – la sua fidanzata. La ragazza partita alla volta di Roma alla sua ricerca, si era fatta irretire dal mondo del palcoscenico. L’incontro è risolutivo: i due giovani si ritrovano e decidono di ritornare alla tranquilla e serena vita del loro paese.
1. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Tre fratelli in gamba, fa intravvedere quanto potrebbe essere palpitante e vivo un film che ritraesse i tipi,l’ambiente, lo sfondo dei Carri di Tespi lirici: purchè li ritraesse in modo palpitante e vivo. Purtroppo, gli autori dei Tre fratelli in gamba non avevano evidentemente né la forza né la preparazione né i mezzi pe realizzarlo come occorreva. L’inesperienza nella regia e nella recitazione è il carattere dominante del film che solo si risolleva nella parte documentaria”. ( Filippo Sacchi, in Corriere della Sera, 21 luglio 1939)